Opere Vincitori 2019

 

SEZIONE POESIA

Lella De Marchi1° PREMIO: Ipotesi per una bambina cyborg di Lella De Marchi (Pesaro, PU)

Numerosi i premi e riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali. Suoi testi si trovano in antologie di poesia contemporanea e in blog e riviste su internet. Unisce alla scrittura un'intensa attività performativa, realizzando reading e spettacoli poetico-musicali in collaborazione con musicisti, attori, cantanti, danzatori, poeti. artisti. Collabora come recensionista di libri di poesia contemporanea con la rivista "Versante Ripido". È inoltre diplomata al CET di Mogol come autrice di testi di canzoni. È autrice di tre libri di poesia: La spugna (Raffaelli, 2010), Stati d'Amnesia (LietoColle, 2013), Paesaggio con ossa (Arcipelago Itaca, 2017) e di un libro di racconti Tutte le cose sono uno (Prospettiva Editrice, 2013).

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2° PREMIO: Corpo della gioventù di Alessandra Corbetta (Erba, CO)Alessandra Corbetta

È dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione e dei Media, ha conseguito un Master in Digital Communication e attualmente è iscritta a un secondo Master in Storytelling; è cultrice della materia presso l’università LIUC – Carlo Cattaneo. Ha pubblicato il romanzo Oltre Enrico (Cronistoria di un Amore sul finale) (Silele Edizioni, 2016) e le raccolte poetiche L’amore non ha via (Flower-ed, 2016) e Essere gli altri (Lieto Colle, 2017). Scrive per il blog «Menti Sommerse» dirige la rubrica poetica “I Fiordalisi” e per il blog «Tanti Pensieri» cura lo spazio poetico “Il pensiero di Alex”. Ha collaborato come Web e Social Media Director con La Casa della Poesia di Como, partecipando anche all’organizzazione di reading ed eventi poetici, tra cui il Festival Europa in Versi. Ha vinto e ricevuto segnalazioni di merito a diversi concorsi poetici, tra cui il premio speciale della giuria a “Ossi di seppia”.

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SEZIONE NARRATIVA - ROMANZO

1° PREMIO: Non ancora di Cristina Pacinotti (Pisa)Cristina Pacinotti

Dopo la laurea con il massimo dei voti e lode con Umberto Eco al DAMS di Bologna, ha vissuto a Parigi, Berlino e Amsterdam. Vive in un casale nei boschi della Lunigiana. Tra le sue pubblicazioni Un corpo per il mio guardaroba (La Salamandr, 1986), Chiamarsi fuori (Stampa Alternativa, 1994), Anime in bestia (Pixart, 2001), In quei giorni c’era molta luce (Edizioni ETS, 2004) con nota introduttiva di Dacia Maraini, Luogo Comune (Vivere Altrimenti, 2013), Un altro posto (Edizioni ETS, 2015) con copertina di GIPI e nota introduttiva di Fabio Genovesi presentato al Pisa Book Festival. Con Lo Strappo (Giovane Holden, 2018), sempre con la copertina di Gipi, è stata finalista al Premio Bukowski (Viareggio) e al Premio “La Donna si Racconta” (Pesaro).

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2° PREMIO: Miles: correre con Murakami Haruki di Antonio Daniele De Giorgi (Torino)Antonio Daniele De Giorgi

È laureato in Ingegneria Nucleare ed esercita l’attività di Libero Professionista. Nel maggio 2016 pubblica il suo primo libro Racconti dalle Stelle con la casa editrice Sillabe di Sale, una raccolta di quattro racconti. Nell’aprile 2017 viene pubblicato dalla casa editrice Genesi il suo secondo libro Francis, Mon Amour. Nel luglio 2018 sempre con la casa editrice Genesi pubblica il suo terzo libro, Pancrazia.

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SEZIONE NARRATIVA - RACCONTO

1° PREMIO: Il mare di pietre di Paola Milicia (Roma)Paola Milicia 

Romana di origine, laureata in Lettere Moderne presso l’Università La Sapienza con una tesi sperimentale in Letteratura tedesca ebraica. Riconfermando un ritorno alla vocazione di sempre, l’esercizio della scrittura si compie oggi come una impellenza personale e con una necessità e una dedizione più mature e lucide. In costante movimento anche quando è ferma, alla ricerca di esperienze da cui trarre arricchimento personale ma anche nuove trame da condividere con i suoi più accaniti lettori: la sua famiglia e i suoi gatti.

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SEZIONE SAGGISTICA

1° PREMIO: Nel segno del pensiero. Come pensavano gli antichi egiziani. Un’indagine filosofica di Primavera Fisogni (Rovato, BS)Primavera Fisogni  

Filologa di formazione, specialista in lingue semitiche e allieva di Adriano Bausola, con il quale si è laureata (II laurea) all’Università Cattolica di Milano, si è dottorata in metafisica sotto la direzione dello spagnolo Lluìs Clavell alla Pontificia Università della S. Croce a Roma, perfezionandosi a Boston e Parigi. Ha firmato la voce Terrorismo. Implicazioni filosofiche e antropologiche della Nuova Enciclopedia Filosofica (Bompiani, 2006), Terroristi. La persona nell’agire eversivo (Armando, 2004), Dehumanization and Human Fragility (London, 2013), The New Front Line. Updating the Concept of Enemy in the Onlife Age, in Developments in Information Security and Cybernetic Wars (NY, 2019). È giornalista del quotidiano «La Provincia di Como» e filosofa teoretica.

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2° PREMIO: Pasolini alla prova di Orgia. Dal laboratorio drammaturgico alla regia torinese del 1968 di Davide Bertelè (Chieri, TO)Davide Bertelè

Nel 2013 consegue la laurea in Lettere moderne presso l’ateneo scaligero; successivamente si specializza in Discipline dello spettacolo dal vivo all’Università di Bologna, svolgendo il tirocinio curriculare in seno al progetto Carissimi Padri, prodotto da ERT (Emilia Romagna Teatro). Con la tesi magistrale, intitolata Pasolini alla prova di Orgia, il cui relatore è il prof. Claudio Longhi, nel 2016 si aggiudica il 32esimo Premio Pasolini tesi di laurea e di dottorato, promosso dal Centro Studi-Archivio Pasolini della Fondazione Cineteca di Bologna. Parallelamente, svolge attività di collaborazione con il Teatro Laboratorio di Verona, diretto da Isabella Caserta e Jana Balkan, e con la casa di produzione indipendente Nuove Officine Cinematografiche di Luca Caserta. Dal 2017 lavora come insegnante di Lettere e Storia presso due centri di formazione professionale veronesi.

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SEZIONE TESTO TEATRALE

1° PREMIO: Stormi di Marco Morana (Venaria Reale, TO)Marco Morana

Ha frequentato il corso di recitazione e regia del Teatès di Michele Perriera e poi il corso di sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo spettacolo Le scoperte geografiche, prodotto dalla compagnia LISA, è andato in scena a Roma, a Milano e in altre città italiane. Ha collaborato con la scuola di teatro del Brancaccio STAP e nel 2017 è stato fra i cinque autori selezionati per il progetto NDN – Network Drammaturgia Nuova. Alcuni suoi racconti sono pubblicati in antologie (Cattedrale Edizioni, Navarra) e sul web (Verde Rivista, 8x8 Oblique, The Catcher, Inutile, Lunario, L’Ircocervo, Carie e Crack). Scrive anche per il cinema.

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2° PREMIO: Hospes, -itis di Fabio Pisano (Napoli)Fabio Pisano

Ha studiato scienze biotecnologiche. Durante gli studi, ha coltivato il suo enorme amore per la scrittura teatrale, per la drammaturgia, studiando con Mark Ravenhill, Martin Crimp; ha seguito diversi seminari con Enzo Moscato, Davide Carnevali, e studiato con alcuni rappresentanti della nuova scena spagnola, tra cui Esteve Soler, José Manuel Mora, Ana Valubena, Carolina Africa Martin. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali dedicati alla drammaturgia, vincendone alcuni quali il premio Sipario.it, il premio Aldo Nicolaj, il premio Salvatore Quasimodo e il Premio Hystrio.

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SEZIONE TESTO CINEMATOGRAFICO

1° PREMIO: Birdwatching di Maddalena Licciardi (Napoli)Maddalena Licciardi

È stata selezionata per il Training Campus – Scrivere per il cinema della Scuola Holden per sviluppare un trattamento sotto la supervisione dello sceneggiatore Massimo Gaudioso (Dogman, Gomorra, Benvenuti al Sud). Vincitrice del Premio Vincenzoni 2018 per soggettisti cinematografici under 35. Vincitrice della residenza di scrittura ”Narrazioni Fluide da Cristalli di Memori” organizzata dal Master in Sceneggiatura “Carlo Mazzacurati” dell’Università di Padova, MiBACT e SIAE. Si è formata in produzione seguendo una masterclass promossa dalla NFTS di Londra, La Fémis di Parigi e la Filmakademie del Baden Wuerttemberg (Germania). Alcuni dei corti e i documentari da lei prodotti sono stati trasmessi da canali internazionali quali ARTE, SWR e France3 oltre che selezionati in festival internazionali.

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SEZIONE TESTO CANZONE

1° PREMIO: Uno contro uno di Cane sulla Luna alias Nicola Pressi (Terni)Nicola Pressi

Il progetto performativo nasce nel 2014 con l'intento di unire musica, poesia, arte visiva e teatrale. È un collettivo libero di persone spontanee e, proprio per questo, nel 2018 è diventato un progetto cantautoriale, basato sulla penna di Nicola (testi e musiche), con il sostegno artistico di Cristiano e Leonardo, sui contenuti visivi, sull'arrangiamento e la produzione musicale. Nel 2019 è stato finalista al prestigioso Festival della Canzone Popolare e d'Autore “Musicultura” di Recanati.

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 2° PREMIO: La stanza del mondo di Margherita Zanin (Savona) Margherita Zanin

A 17 anni ha iniziato a studiare musica con il pianista Mauro Castellano. Ha partecipato all’edizione del 2013 di “Amici di Maria de Filippi” posizionandosi fra i primi quaranta cantanti, occasione che però le ha fatto maturare la convinzione di non sentirsi a suo agio nel mondo dei talent. Nel 2015 incontra Roberto Costa, bassista storico di Lucio Dalla, già produttore dello stesso Dalla, Carboni, Ron, Gli Stadio, che diventa il produttore del suo primo disco Zanin. L’album è stato preceduto da un singolo, una cover di Generale di Francesco De Gregori. Nel 2017 il brano Travel Crazy diventa parte della colonna sonora di Donnaventura in onda su «Rete4» e successivamente entra a far parte della compilation Libera Veramente Vol.7 con i migliori singoli promossi da l’ufficio stampa L’Altoparlante per «Rolling Stones Italia». A marzo 2018 esce Amaro, primo singolo che anticipa l'uscita del disco Distanza in stanza prodotto da Gigi Coppola e Matteo di Pippo con l’etichetta discografica Volume! Nel 2019 ha vinto il contest 1M Next sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma

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- PREMI SPECIALI -

 

PREMIO “INEDITO YOUNG” in collaborazione con Aurora Penne

Senza titolo di Elena Mora (Parma) iscritta alla sezione PoesiaElena Mora

Ha sempre avuto una grandissima passione per i libri e la lettura e questo l’ha avvicinata fin da piccola alla narrativa. Ha vinto oltre quaranta premi letterari in tutta Italia tra i quali il Concorso Internazionale Lord Byron di Porto Venere, il Concorso Nazionale Giuseppe Gioacchino Belli di Roma, il Concorso Internazionale Marcel Proust di Torino, il Concorso letterario Salvatore Quasimodo, il Premio Internazionale Città di Sarzana, il Premio Nazionale Il Golfo, il Premio Giovani Autori al Concorso Nazionale Valerio Gentile, il Concorso Mario Soldati di Torino, il Concorso Nazionale Giovanni Pascoli, il Premio Francesco Petrarca di Arezzo e il Premio Giovani Autori Terre di Liguria. Nel 2019 pubblica il suo primo romanzo Le cronache dell’Awad.

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MeinMe di Emma Elettra Caprioglio (Torino) iscritta alla sezione PoesiaEmma Elettra Caprioglio

Dal giorno in cui pronunciò la sua prima parola non smise mai di esprimersi a modo suo: sin da quando era una bambina le sue capacità espressive e verbali sono state notevoli, in maniera positiva come negativa. Stoccarda è stato il luogo dove prese l’ispirazione per scrivere gran parte delle poesie presenti nella sua opera MeInMe, che per quanto riguarda i contenuti, è molto personale. Le idee per le sue poesie non sono pensate e ripensate, ma
semplicemente il risultato di un momento particolare che prega di non venir dimenticato.

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PREMIO “ALEXANDER LANGER” in collaborazione con Città di Torino e Amiat Gruppo Iren

Catastrofi Limitate di Orazio Di Mauro (Torino) iscritto alla sezione Testo TeatraleOrazio Di Mauro

Si laurea in ingegneria presso il Politecnico di Torino. Docente di fisica in un istituto di scuola superiore, si occupa di divulgazione scientifica e didattica. Dall’inizio degli anni ottanta milita nel movimento ecologista collaborando a riviste e pubblicando nel 1989 il primo testo di educazione ambientale per le scuole. Dal 1985 prende parte alla fondazione delle Liste Verdi piemontesi e viene eletto consigliere provinciale dei Verdi nel 1990. Ha pubblicato i libri: Noi e l'Ambiente (Loescher, 1989), Cervo solitario (Thema editore, 1992), Il principio della minima azione (Robin, 2017) primo premio al concorso letterario “Salvatore Quasimodo”. Ha scritto e diretto alcuni corti anche su temi ambientali: Wellington Wellington (Cinema giovani 1986), CO2 (1° premio al Festival Malescorto 2013), La maledizione del vampiro (selezionato ai Festival di Imperia e Treviso 2014)

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PREMIO “GIOVANNI ARPINO” in collaborazione con Città di Torino

Inge, storia di un’atleta di Annachiara Pierleoni (Napoli) iscritto alla sezione Testo TeatraleAnnachiara Pierleoni

Si è laureata nel 2013 in Cultura e Filologia Moderna e ha frequentato il biennio accademico della Scuola Holden di Torino specializzandosi in drammaturgia e recitazione teatrale sotto la guida dei registi Gabriele Vacis e Roberto Tarasco. Nel 2016 si è iscritta al Master in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università Federico II di Napoli, dove si è diplomata nel 2017 presentando il testo Inge – Storia di un’atleta. Nell’ambito del Master ha realizzato, insieme ad altri allievi, un’opera collettiva dal titolo Il mare sa aspettare, un racconto teatrale dedicato al tema dei naufragi dei migranti nel Mar Mediterraneo, con il quale ha vinto il Premio “Autori Esordienti” allo Stabia Teatro Festival 2016. È stata assistente alla regia teatrale per lo spettacolo Ecce Virgo – Storia di una monaca di clausura, scritto e diretto da Angela Di Maso, che ha debuttato al Teatro Elicantropo di Napoli nel febbraio 2018.

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