Con la silloge Dopo tanto esilio (pubblicata nel 2012 da Raffaelli Editore grazie al contributo del concorso), Anna Elisa De Gregorio ha vinto nel 2012 il primo premio della sezione Poesia.
«Sono contento - della gioia dura dei lettori di poesia - quando uno di questi fascicoli in cui una vita si dice, si tormenta, si da a frasi frante e a canto risulta così pieno di persone, di dediche, di momenti e luoghi diversi. Quando, insomma, la poesia si mostra non come postumo regesto irrigidito di una materia un tempo vivente, ma registro pieno di sorprese di un viaggio. Il libro di Anna Elisa De Gregorio è scabro e musaico al tempo stesso. Somiglia in un certo senso al suo nome, composto di un che di feriale –nel primo nome- e poi di qualcosa di elegante e forte nel resto. […] L’allungarsi delle ombre del tempo non spegne o inasprisce la voce. La rende più cauta, forse, ma anche più raccolta a custodire il proprio tesoro, che è un tesoro di gioia. La parola gioia può sembrare deviante per una raccolta di poesia in cui –come sempre- si fanno i conti anche con la “malandata vita” e con le situazioni in cui l’amen si pronuncia a denti stretti. Ma la qualità della gioia della De Gregorio è appunto simile a quella di chi conosce l’esilio, conosce la diminuzione. Di chi insomma è passato attraverso la umiliazione di non essere creatore della gioia, ma ospite». (dalla prefazione di Davide Rondoni)
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