Vive a Udine, dove è nata. Docente di Lettere, collabora a riviste culturali e attualmente conduce un lavoro di ricerca storico-letteraria presso la Sezione di Italianistica dell'Università di Losanna. Ha pubblicato poesia, saggistica e narrativa, tra cui la silloge L'abaco magenta (Anterem, 1988), la raccolta di racconti Amori minimi (Mobydick, 1997), i romanzi Il nome nudo (Mobydick, 2001), Il movimento del volo (Frassinelli, 2007; Premio Biblioteche di Roma, Premio Predazzo, Premio Caterina Percoto; Premi Selezione Rhegium Julii e Domenico Rea) e Greta Vidal (Frassinelli, 2009; Premio Selezione Ultima Frontiera-Carlo Cassola 2010). Il suo ultimo lavoro in ambito saggistico è Il campo rosso fra memoria e oblio. Forme e trasformazioni del tempo nella narrativa di Giovanna Zangrandi, in Quaderno di Italianistica 2010 dell'Università di Losanna. Suoi testi compaiono in numerose antologie e volumi collettanei. Per la sua produzione poetica e narrativa le sono stati assegnati numerosi riconoscimenti. Con la raccolta Transitoria pubblicata grazie al contributo del concorso da Raffaelli Editore ha vinto nel 2010 il primo premio nella sezione Poesia della IX edizione di InediTO - Premio Colline di Torino. Nel 2014 vince il il prestigioso Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini, intitolato alla grande poetessa lombarda scomparsa nel 2009, e nel 2016 il Premio Alpi Apuane.
