Nato nel 1967 a L’Aquila, italiano dalle ancestralità slave, è scrittore e/o poeta e si guadagna comunque da vivere come docente universitario di Fisica. Viaggia con riluttanza e dolore per lavoro e nel tempo e ne ricava spunti per la sua scrittura. Dopo decenni di gestazione letteraria nel 2018 partecipa al Premio InediTO - Colline di Torino vincendolo con il racconto Parole e Patate inserito nella raccolta La mia migliore approssimazione di libertà pubblicata grazie al contributo del concorso nell'aprile 2019 con Il Camaleonte Edizioni. Da allora la sua scrittura si condensa per intrinseca anarchia in forme più poetiche (sta lavorando a una silloge dal titolo La maglia a pallini).
