SEZIONE POESIA
1° PREMIO: ‘ndrangheta di ALFREDO PANETTA (Locri, RC, vive a Trezzano sul Naviglio, MI)
Nel 1981 si trasferisce a Milano dove tuttora vive e lavora nel settore infissi in alluminio. Scrive nella lingua madre, il dialetto calabrese reggino della Locride. Ha pubblicato 5 raccolte di poesia, di cui la prima è Petri ‘i limiti (Pietre di confine, Moretti& Vitali, 2005); e l’ultima Ponti sdarrupatu (Il crollo del ponte, Passigli 2021). Suoi testi sono contenuti in varie raccolte antologiche quali: Guardando per Terra, L’Italia a Pezzi, L’Almanacco della Poesia italiana Raffaelli 2019, L’Impoetico mafioso, Il Grido della Terra ecc. Tra i premi vinti: “Montale”, “Pascoli”, “Gozzano”, “Rhegium Julii”, “Noventa-Pascutto”, “Nosside”, “San Domenichino” ecc. Per la Casa della Poesia Al Trotter di Milano cura una rubrica dedicata alla poesia scritta nelle lingue di minoranza in Italia. Collabora al Blog di Angela Caccia con articoli sui maggiori poeti dialettali contemporanei. Ha organizzato per 4 anni dei laboratori di scrittura poetica per bambini delle scuole primarie negli istituti di Lecco e Gallarate. È membro di varie giurie di concorsi letterari.
2° PREMIO parimerito: Poesia impressionista di Jonathan Rizzo (Fiesole, FI)
Radici elbane, studi storici fiorentini, formazione poetica parigina. Ha pubblicato un romanzo poetico sperimentale, una raccolta di racconti, saggi e poesie di viaggio, una trilogia poetica ed un romanzetto giallo, un pamphlet sulla poesia italiana contemporanea ed ha in uscita un nuovo libro di racconti e poesie a tema famigliare. È in diverse antologie poetiche e di racconti di narrativa. È stato pubblicato su diverse riviste e tradotto in francese, spagnolo ed inglese. Conduce una trasmissione radiofonica sulla poesia arrivata alla quinta edizione. Organizza eventi poetici in tutta Italia.
2° PREMIO parimerito: Fuguruma. Bozzetti per profili informi di Rosanna Frattaruolo (San Giovanni Rotondo, FG, vive a Rivarolo Canavese, TO)
Laureata in Economia, dalla Puglia si trasferisce in Piemonte. Esordisce in poesia nel 2017 con Fragile, edizioni LunaNera. Nel 2021 pubblica la plaquette Le case con gli occhi verdi, Babbomorto editore, e nel 2022, con Rosanna Spezzati, Decostruzioni e ricostruzioni. Esercizi allo specchio, RP libri edizioni. Fegato in cartolina. Je vais te dire un secret, dopo aver ricevuto nel 2023 il premio della critica al Premio InediTO e il Primo Premio assoluto “Il Convivio”, nel 2024 viene pubblicato da Il Convivio Editore. Suoi testi poetici e racconti per l'infanzia sono presenti in antologie, riviste e quotidiani. Curatrice di rubriche in blog letterari, ha collaborato per diversi anni all'organizzazione di eventi culturali.
SEZIONE NARRATIVA-ROMANZO
1° PREMIO: Cartilagine di GIULIO IOVINE (Bologna)
Laureato in lettere a Bologna, dottorato a Urbino, assegno di ricerca a Napoli, da febbraio 2021 ricercatore all’Università di Bologna, dove studia manoscritti antichi e insegna Papirologia. Pubblica prose, meme, teatro e video sui suoi profili social, nonché sul suo blog Il Monte Analogo; e ha pubblicato circa novanta racconti brevi su riviste (tra cui Altri animali, Crack, Digressioni, Dimensione cosmica, Ei$ordi, Enne2, Il primo amore, Kairos, Malgrado le mosche, Micorrize, Quarta corda, Smezziamo, Spore, Turchese). È membro della redazione delle riviste Spaghetti Writers e Degrado.
2° PREMIO: Scontrosa grazia di Nicolò Mazza de’ Piccioli (Bergamo, vive a Roma)
Si è trasferito ventenne a Roma, nel 2005. Dopo anni trascorsi a ricoprire quanti più ruoli possibili nel cinema (sceneggiatore, assistente alla regia, regista, montatore…), si è dedicato unicamente ai mestieri della scrittura. È editor freelance e collabora con la scuola di scrittura “Come si scrive una grande storia” di Francesco Trento, per la quale tiene anche corsi di narrazione sia per adulti che per teenager. Suona il banjo e si sta dedicando con passione all’arte di fare cappelli. Ha pubblicato due libri: una fiaba illustrata (L’avventura di Juta, Le Brumaie editore) e una raccolta di racconti (Humor Vacui, Tralerighe edizioni). Con corti e documentari ho partecipato a numerosi concorsi, tra cui lo Short Corner di Cannes 2012 con Notizie da Godot. La sceneggiatura di Scontrosa Grazia ha ricevuto il Premio Speciale Ispec Cultura – Locarno 2016.
SEZIONE NARRATIVA-RACCONTO
1° PREMIO: Luglio di VALENTINA GHELFI (Piacenza)
Si diploma come attrice alla scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2017. Da quel momento inizia a viaggiare per l’Italia per lavorare sia in teatro che nel cinema. Pubblica la sua prima raccolta di poesie Los Señores ed io nel 2018 (ed. ProgettoCultura) da cui trae uno spettacolo-reading musicale. Nel 2020 Bertoni Editore pubblica Quello che succede dentro e l’anno successivo ottiene il premio “Metro” all’interno della Biennale MArte live per la raccolta poetica FEMINAE, che viene pubblicata da Edity all’interno della collana curata da Alessio Arena. Sempre nel 2021 collabora al libro Shadows and light componendo poesie per accompagnare gli scatti del fotografo Lorenzo Bensi. Nel 2022 fonda il duo GhelfiDema, con cui crea spettacoli e performance che uniscono poesia e musica elettronica. Il suo primo racconto, Mi viene una voglia, viene pubblicato sulla rivista online Topsy Kretts e il suo quarto libro di poesie L’èrotique. C’est tragique da ProgettoCultura nel 2023.
SEZIONE SAGGISTICA
1° PREMIO: Francesco Da Buti, Regule. Edizione critica e commento di CHIARA MARTINELLI (Lucca)
Dopo la maturità classica, si è laureata in Filologia medievale e umanistica presso l'Università di Pisa nel 2001. L'anno successivo è entrata alla Scuola di dottorato in Letterature e Filologie Moderne presso il Dipartimento di Studi Italianistici della stessa università. Negli a.a. 2002 – 2004 ha frequentato la Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Superiore (SSIS), conseguendo l'abilitazione nel 2004 per le classi di concorso A11 e A12 (Materie Letterarie nelle Scuola Secondaria di I grado e nella Scuola Secondaria di II grado). Dall'a.s. 2007/08 fino all'a.s. 2015/16 ha insegnato in scuole secondarie di I grado della provincia di Pisa, mentre dall'a.s. 2016/17 insegna alle scuole superiori. Attualmente insegna presso il Liceo Scientifico “A. Vallisneri” di Lucca.
2° PREMIO:
La penna in prima persona. Calvino metaletterario nella trilogia dei nostri antenati di Jennifer Farfaglia (Taormina, ME, vive a Ramoulu in Francia)
Dopo il conseguimento della laurea triennale in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Catania, si trasferisce in Francia, dove frequenta un anno di Master in Studi di Italianistica alla Sorbona di Parigi. È per due anni lettrice madrelingua di italiano all’Università Bordeaux-Montaigne di Bordeaux, dove segue parallelamente un Master in Studi Culturali. Nel 2021 supera il concorso nazionale francese per l’insegnamento (CAPES) e ottiene l’abilitazione a Nizza, conseguendo la laurea magistrale in Métiers de l’enseignement, de l’éducation et de la formation. Dal 2022 è docente titolare di italiano nella scuola secondaria di secondo grado francese. Appassionata di linguistica, di letteratura esistenzialista e di poesia, esplora il potenziale narrativo nell’opera di Italo Calvino e collabora con un gruppo di amici a Carbone, una rivista letteraria torinese autoprodotta.
SEZIONE TESTO TEATRALE
1° PREMIO: Eternauti di DARIO POSTIGLIONE (San Giorgio a Cremano, NA)
Si è formato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo un dottorato in letteratura contemporanea, frequenta il master in drammaturgia presso l’ANAD Silvio d’Amico. Frequenta il workshop di sviluppo della Biennale College Cinema 2023, come sceneggiatore di un progetto selezionato per la sezione italiana. È stato tra i tre finalisti del Bando Autori della Biennale College Teatro 2018-2020. Il testo, col titolo Occidente, vince il premio Leo De Berardinis 2021 ed è prodotto dal Teatro di Napoli. Nel 2020 vince il premio alla drammaturgia Nuove Sensibilità 2.0 col testo Verbale del niente. È coautore della drammaturgia La vita nuda (Teatro di Napoli, 2020). È tra i fondatori del collettivo BEstand, che opera a Napoli dal 2019, nel ruolo di autore, drammaturgo e aiuto regia. Tra i lavori del collettivo: Dov’è la Vittoria (Casa del Contemporaneo, Teatro di Napoli, 2020); Uccelli di passo (Argot Produzioni), vincitore di Over – emergenze teatrali e selezionato da “Hystrio Festival 2023”; “Open_House”, tra i progetti speciali del CTF 2023.
2° PREMIO: In the pink di Irene Petra Zani (Trescore Balneario, BG, vive a Milano)
Autrice teatrale diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, tradotta in inglese, francese e catalano. Tra i suoi testi, In the Pink ha ricevuto la Menzione Speciale al “Premio Trame Contemporanee” 2023, secondo classificato al “conTest Amleta” 2023, ed è stato finalista al Mario Fratti Award 2024 di New York; Il Bambolo è stato selezionato per il “Festival Todi Off” 2021 e per il “Festival Trame d' Autore” al Piccolo Teatro Grassi di Milano e ha girato l’Italia in diversi teatri, tra cui anche il Teatro Franco Parenti. Con lo stesso testo, nel 2019 è stata due volte in residenza alla Sala Beckett di Barcellona con il sostegno di Fabulamundi Playwriting Europe e i-Portunus. Sempre in Spagna, nel 2020 Il Bambolo/El Nino ha vinto il “Premi Born de Residencia Teatral” ed è stato rappresentato in diversi teatri della Catalogna; Sul Principio del Precipizio è stato selezionato e prodotto per Intercity Festival 2021 al Teatro della Limonaia. Tra il 2018 e il 2020 ha fatto parte di Playstorm, progetto di drammaturgia contemporanea di Fausto Paravidino per il Teatro Stabile di Torino. Nel 2017 ha curato la drammaturgia degli spettacoli Bastarda per Fragile Artists e Fattoria Vittadini per Festival MilanOltre. Attualmente è tra i tre autori/autrici selezionati/e per il bando Futuro Passato 2024 del CSS Teatro Stabile d’Innovazione del FVG e Festival Estivo del Litorale.
SEZIONE TESTO CINEMATOGRAFICO
1° PREMIO: Come la luna di FRANCESCO LORUSSO (Gagliano Del Capo, LE)
Dopo la maturità, si traferisce a Torino per studiare filosofia e in Estonia per approfondire gli studi in Semiotica visiva e Filosofia Morale. Dal 2014 dirige e monta documentari e cortometraggi di finzione, incentrati sul tema della migrazione, della memoria e dell’identità, spesso intrisi di un certo fascino per il magico del reale e per le premesse assurde. Sono progetti sostenuti da produzioni nazionali e internazionali, selezionati e premiati in numerosi festival (IDFA, MakeDox, Visioni Italiane, Torino Film Festival, Festival dei Popoli, ShorTS International Film Festival, Fescaaal, Lago Film Festival, Busan International Kids and Youth Film Festival, Reykjavík International Film Festival, Festival del Cinema Europeo, Premio Zavattini…). In parallelo dirige e post-produce music video per artisti ed etichette nazionali (Jovanotti, Negramaro, MrRain, Irama, Pinguini Tattici Nucleari, Sony, Warner Music). Attraverso questi lavori accumula sempre più esperienza tecnica, padronanza di set complessi e capacità di post-produzione e vfx; inoltre affina il proprio sguardo autoriale e fotografico lavorando sia come regista che come direttore della fotografia.
SEZIONE TESTO CANZONE
1° PREMIO: Sandy Marton di MOLLA (Bari)
È un cantautore, produttore musicista polistrumentista. Inizia la sua carriera da cantautore nel 2012, dopo l’esperienza come batterista degli Ameba4, prima band di Ermal Meta. Nel 2013 pubblica con il sostegno di Puglia Sounds il suo primo disco da solista Prendi Fiato (Auand Records). Grazie al singolo Barbie 83 viene ammesso nella Scuola MTV – New Generation Campus, distinguendosi tra i partecipanti come miglior artista. Arriva finalista al Premio Anacapri Bruno Lauzi per la canzone d’autore e si aggiudica il premio per la migliore musica con Eppure Sento e quello di miglior cover del brano di Lauzi Il mio ufficio in riva al mare. Nel 2016 ottiene di nuovo la fiducia di Puglia Sounds e produce il secondo disco, 365 (Auand Records), che ben rappresenta le sfumature della sua musica elettro-pop-cantautorale, e che riflette la sua stessa personalità: vivace, sensibile, energica e romantica. Il brano Lì è selezionato tra le canzoni finaliste al Premio Lunezia. A dicembre è ospite di Fiorello per esibirsi sul famosissimo bollino rosso di Edicola Fiore. Pochi giorni dopo vince il Premio nazionale Musica Contro le Mafie 2016 a Cosenza con la canzone La notte sopra il mare. Nell’estate del 2017 è scelto tra i finalisti al Premio Bindi con il singolo Cinema all’aperto. Dopo due anni ininterrotti di live e aperture di grandi artisti in giro per l’Italia, nel maggio 2018 si fa notare anche da Mina, la quale sceglie di pubblicare sul suo canale YouTube l’interpretazione della canzone Troppe note dell’album Maeba. Con la canzone inedita 2 Accordi arriva in finale al Premio Fabrizio De André 2020. Ha prodotto in tre anni più di 30 progetti musicali e al momento è impegnato in diversi tour come musicista polistrumentista, uno su tutti, Natour il nuovo tour di Erica Mou.
2° PREMIO: Tempo al tempo di Marco Russo (Catanzaro, vive a Roma)
È un cantautore/compositore diplomato al conservatorio G. Martucci di Salerno in chitarra pop. Allievo del maestro Mogol e quindi figlio del CET (Centro Europeo di Toscolano di altissima formazione artistica) viene premiato come migliore artista emergente 2023 al Firenze Suona Contest su 200 concorrenti in tutta Italia e si classificata al terzo posto al Premio Fabrizio De Andrè esibendosi in finale all’auditorio Parco Della Musica con il suo brano Dio Musica, una dedica speciale al suo maestro scomparso Pietro Aldieri. Artista presso l'etichetta discografica MZK, porta la sua musica in giro per l’Italia da ormai diversi anni, esibendosi anche durante live di apertura di artisti famosi come Lo Stato Sociale, Banda Bardò, Modena City Ramblers. Attivo sulle piattaforme di streaming dal 2021 quando uscì il suo primo EP Interno 11 e poi di seguito altri 4 singoli di cui è sempre autore di testo e musica.
- PREMI SPECIALI -
“INEDITO RITROVATO”
Epistolario di GRAZIA DELEDDA (composto da trenta lettere e cartoline scritte tra il 1899 e il 1904), scoperto da Giancarlo Porcu (laureato in Lettere e dottore di ricerca in Letterature Comparate, filologo, direttore dalla casa editrice “Il Maestrale”) che ha ricevuto un riconoscimento.
Grande figura femminile "poetessa del femminismo” ante litteram che aveva deciso di vivere di sé stessa, e per questo ostracizzata dal matricentismo e dal patriarcato culturale della sua epoca, la vita della Deledda è una storia di autentico femminismo, di emancipazione e libertà, in difesa dei diritti e delle pari opportunità di tutte le donne. In letteratura ha pianificato di fare per i sardi quello che Manzoni fece per gli italiani. Sarda di Nuoro, è stata l’unica donna italiana ad aver vinto il Nobel per la letteratura e la prima donna candidata al Parlamento italiano, quando ancora le donne non avevano neppure diritto al voto. Scrisse il romanzo “Dopo il divorzio” (pubblicato in volume nel 1902 da Roux e Viarengo di Torino), in un periodo in cui già da diversi anni era in corso una animato dibattito sull’introduzione del divorzio in Italia, immaginando una legge che entrò in vigore dopo molto tempo, nel 1970.
“INEDITO YOUNG”
in collaborazione con Aurora Penne e l'Officina della Scrittura
Senza titolo di Sofia Parisi (Milano) iscritta sezione Poesia - Estratto
Scissori di Zac alias Zachary Thomas Hazell (Roma) iscritto sezione Poesia - Estratto
La strada dei fiori dimenticati Ruby di Elisa Demeo (Torino) iscritta Narrativa-Romanzo - Estratto
Il buco della fame di Pietro Pagliai (Ravenna) iscritto Narrativa-Racconto - Estratto