Sono 661 gli iscritti e 702 le opere. 52 gli autori che concorrono a due o tre sezioni, alcuni iscritti attraverso case editrici o agenzie letterarie e diversi già iscritti o premiati nelle passate edizioni, mentre sono 18 le opere scritte a quattro mani. 169 le opere iscritte alla sezione Poesia (24%), 179 alla Narrativa-Romanzo (25,5%), 165 alla Narrativa-Racconto (23,5%), 21 alla Saggistica (3%), 96 al Testo Teatrale (13,6%), 27 al Testo Cinematografico (3,8%) e 45 al Testo Canzone (6,6%). La Narrativa-Romanzo torna a essere la sezione con più iscritti, seguita dalla Poesia, Narrativa-Racconto e dalla categoria Testo Teatrale.
366 gli uomini (55,4%), mentre 295 le donne (44,6%). 11 i minorenni (1,7%) il più giovane del 2010, che potranno ricevere il premio speciale “InediTO Young” e non hanno pagato la quota d’iscrizione insieme a 5 diversamente abili e 1 detenuto. È invece una l’opera di un autore non vivente nato nel 1921 e iscritto da una curatrice per il premio speciale “InediTO RitrovaTO”. I partecipanti dai 18-30 anni sono 129 (19,5%); dai 31-40 anni sono 138 (20,9%); dai 41-50 anni sono 124 (18,8%); dai 51-60 anni sono 125 (19%); gli over 60 sono 134 (20,1%) il più anziano in vita del 1928. Sommando quindi i dati degli iscritti minorenni fino a quelli dei cinquantenni si ottiene il 60,9%, incoraggiante per l’evoluzione della scrittura. 298 sono nati al nord (46,3%), 166 al centro (25,9%), 179 al sud (27,8%), con un incremento degli iscritti provenienti dal centro Italia rispetto alla passata edizione. 49 autori sono nati a Torino e 73 in provincia di Torino, mentre 55 risiedono a Torino e 90 in provincia di Torino.
Infine, sono 14 gli iscritti nati all’estero (USA, Cuba, Venezuela, Norvegia, Germania, Francia, Olanda, 2 in Belgio, Austria, 2 in Svizzera, 2 in Polonia), 23 i residenti (Svezia, 6 in Inghilterra, Irlanda del Sud, 5 in Germania, 2 in Francia, Olanda, 2 in Belgio, 2 in Svizzera, Portogallo, Spagna, Grecia), 2 nati e residenti in Svizzera, 1 in Belgio e 1 in Slovenia, 1 domiciliato in Germania, che si sono trasferiti per studio o lavoro, per un totale di 42 autori (6,4%), a conferma sempre più dell’internazionalità del premio.